FERRO Turi - Attore di teatro e di cinema (Catania 1921 - ).
Mosse i primi passi nella recitazione in seno alla Brigata d'arte filodrammtica, diretta dal padre Guglielmo Ferro, al teatro Coppola di Catania.
La sua prima interpretazione lo vide nel ruolo di Michelino nell'Aria del continente di Martoglio.Dai quindici ai venti anni recitò in teatri parrocchiali della citta. E'
della stagione 1948-'49 il suo matrimonio con il teatro e con Ida Carrara, compagna d'arte e di vita, quando a Roma recitarono assieme nella compagnia di Rosso di San Secondo, primo tentativo per giovane catanese di inserirsi nel teatro ufficiale.
Tornato a Catania nel '53, di nuovo lavorò con la Brigata d'arte del circolo artistico e, contemporaneamente, nella sede locale della RAI, entrando nel gruppo di cui facevano parte, tra gli altri, Mario Giusti e Gerardo Farkas.
Grande successo riscosse nelle rubriche Tutta la citta ne parla, II campanile d'oro (dove diede vita al personaggio di « Alfio Spampinato fu Filippo »), Il Ficodindia dove era « Bastiano »). Nel '58 nacque l'Ente teatro di Sicilia e qui, nell'interpretazione di Malta di Capuana, cominciò il successo teatrale di Ferro.
Seguirono La lupa e tanti altri lavori di Verga, Pirandello, Martoglio, Brancati, Rosso di San Secondo, De Roberto, Sciascia, Fava, che lo maturarono valido interprete della vita catanese e siciliana.
Al Teatro Stabile con registi di rilevanza nazionale — quale Onorato, Benedetto, Bragaglia, Bernardi, Salvini, Landi, Puggelli — ha preso parte a lavori portati, anche con successo, in tournee all'estero, quasi sempre da primattore: Liola, I vicere, II giorno della civetta, II consiglio d'Egitto, Mastro don Gesualdo e altri.
Nel 1961-'62 fu allo Stabile di Genova (con Squarzina) e al Piccolo di Milano (con Strehler). Tra gli spettacoli piu interessanti e piu recenti che l'hanno visto protagonista sul palcoscenico (dello Stabile e di altri teatri), da ricordare A ciascuno il suo, I malavoglia, Ultima violenza, Tito Andronico, Sette personaggi in cerca di autore, Dal tuo al mio, La governante.
Tra i numerosissimi sceneggiati televisivi ai quali ha preso parte vanno menzionati L'accusatore pubblico, Villaggio Stepancicovo, Mastro don Gesualdo, I racconti del maresciallo, I Nicotera, L'aria del continente.
Nel cinema, tra le sue interpretazioni legate quasi sempre a personaggi di vita siciliana, da segnalare di Un uomo da bruciare, Mimì metallurgico ferito ndl'onore, La governante, II lumacone, Fatto di sangue tra due uomini per causa di una vedova.
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