Fava Giuseppe - Giornalista e scrittore ( Palazzolo Acreide [Siracusa] 1925 - Catania 1984 ). Ancora giovanissimo si trasferì dal suo paese natìo a Catania dove compì gli studi universitari, laureandosi in giurisprudenza.
Ma alla carriera di avvocato, preferì la professione di giornalista.
Cominciò a lavorare al giornale Sport sud di Catania. Passò poi al Giornale dell'isola, quindi, dal 1951 al 1954, come capocronista, al Corriere di Sicilia e, al cambiamento di gestione di quest'ultimo quotidiano, al giornale L'Isola- Ultimissime, prima di approdare, sempre come capocronista e per oltre venti anni, al quotidiano del pomeriggio Espresso sera.
Poi passò alla direzione del Giornale del sud, sempre a Catania, e infine, lasciato il quotidiano ( che pochi mesi dopo la rottura di Fava con la società editrice avrebbe cessato le pubblicazioni ) approdò all'esperienza editoriale, fondando una cooperativa con altri giornalisti e diventando editore (e direttore fino alla tragica morte avvenuta il 5 gennaio 1984 per mano assassina) de I Siciliani, una rivista mensile specializzata nello studio del fenomeno mafioso e nell'inchiesta sulIa speculazione e sulla corruzione del potere politico e del potere economico e sull'indecifrabile e intricato tessuto che lega questi ultimi alla crirninalita organizzata.
I problemi, i costumi, le contraddizioni della Sicilla, Giuseppe Fava li aveva anche descritti in tre lihri inchiesta: Processo alla Sicilia, Processo ai Siciliani, I Siciliani, pubblicato nel 1980 da Bompiani.
Della Sicilia aveva parlato anche nei suoi romanzi, alcuni di grande successo come Gente di rispetto del 1975 (da cui il regista Luigi Zampa aveva tratto un film), Prima che vi uccidano del 1977 e Passione di Michele del 1980.
Era stato inoltre sceneggiatore di Violenza, quinto potere, un altro film tratto da un suo soggetto, diretto nel 1974 da Florestano Vancini. Al mestiere di giornalista e romanziere, aveva anche affrancato quello di autore teatrale:Cronaca di un uomo, Probiviro, Bello bellissimo, La violenza, Ultima violenza, Foemina ridens, sono opere di grande maturità e complessità che hanno consacrato lo scrittore siciliano come acute testimone del suo tempo come profondo studioso ed esperto del fenomeno della mafia siciliana.
Enc. di Ct Tringale Editore 1987 |