Presentatore, talent scout, compositore di musica leggera ( Militello
[ Catania ] 1936 ).Sottratosi ad un destino togato nelle aule del tribunale di Catania, com'era nelle aspettative del padre avvocato, subito dopo essersi laureato in giurisprudenza all'università di Catania partì per Roma, in viaggio-premio, e vi rimase, inserendosi nel mondo dello spettacolo.
Sui palcoscenici aveva messo piede comunque a sei anni, nelle recite scolastiche; continuò nei saloni parrocchiali, insieme con Pippo Pattavina e Tuccio Musumeci, finchè approdò al centro universitario teatrale di Catania, che produsse, sul finire degli anni '50, alcuni tra i primi spettacoli di cabaret e pièces d'avanguardia.
Cinque anni di attività cabarettistica a Catania assieme a Musumeci, fra il disprezzo e l'indignazione dei genitori, poi il balzo a Roma, 1959.
Pippo sostenne un provino alla Rai e diventò un <<mezzobusto>>, presentatore del telegiornale insieme con Emilio Fede e altri. Ma il suo mondo era lo spettacolo e, per questo, lasciò il posto sicuro.
Dalla presentazione del festival della canzone napoletana del '63 a <<Scanzonatissima>> grande successo della stagione teatrale 1964-65
dove ebbe come colleghi Noschese, Pandolfi e la Steni, Baudo ricevette
il grande lancio nel '66 da <<Settevoci>>, programma musicale televisivo
della domenica pomeriggio, che fu poi ripetuto per tre anni consecutivi e
fece conoscere cantanti come Al Bano, Massimo Ranieri, Marisa Sannia, Giovanna.
Quattro <<Canzonissime>>, il lancio di personaggi come Beppe Grillo,
La smorfia, Loretta Goggi ed Heather Parisi, e il successo di tanti dischi
di canzoni da lui composte ( come Una domenica così per Gianni Morandi, Donna Rosa per Nino Ferrer, Viva le donne, per Nino Manfredi,
La tartaruga per Bruno Lauzi, Johnny il bassotto per Lino Toffolo, Isotta per Pippo Franco ) hanno consacrato la sua fama nazionale come star dello spettacolo.
Sempre legato alla sua Catania, tuttavia, egli vi ritorna spesso; per circa sei anni, addirittura, ha alternato impegni esterni ( come la presentazione della trasmissione <<Domenica in>> sulla prima rete nazionale ) a impegni locali
( come la fortunata trasmissione <<Goal>>, e come l'apprezzatissimo <<festival della canzone siciliana>> di Antenna Sicilia di cui ha condotto ben cinque edizioni, dal 1980 al maggio del 1984 ).
A <<Domenica in>> ha fatto coppia con un altro Pippo siciliano, il maestro Pippo Caruso di Belpasso, suo compagno di scuola, che dopo la trasmissione radiofonica <<Bancari di ferro>> ha acquistato notorietà accanto a Baudo a <<Canzonissima>> ( era soprannominato <<D'artagnan>> per via dei baffi ).
Nel 1984 Baudo si è impegnato in esclusiva con la Rai-TV ( rifiutando cifre da capogiro offerte da grandi network ) per animare una volta >>Domenica in>>
( che ha lasciato nel 1985 ) e inoltre <<Fantastico 5>> ( 1984 ), <<Fantastico 6>> ( 1985 ) e <<Fantastico 7>> ( 1986 ).
In pratica, conducendo le trasmissioni-spettacolo di punta della televisione di stato è diventato il presentatore più prestigioso ( e più conteso ) del teleschermo. E svolge il suo lavoro puntualamente con grinta e classe senza mai essere ripetitivo, anzi rinnovandosi.
Nell'aprile 1985, nominato ambasciatore dell' UNICEF.
Il 18 gennaio 1986, a Militello, Ha sposato con rito civile il soprano Katia Ricciarelli ( dopo aver ottenuto il divorzio da Angela Lippi da cui ha avuto una figlia Tiziana ). Il 14 giugno 1986 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Acireale. Nel 1987 è passato a Canale 5.
Enc. Ct Tringale Editore 1987. |